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[Tagliare l’alluminio: metodi e tecniche principali

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L’alluminio, con la sua leggerezza e resistenza, è diventato un materiale molto utilizzato in diversi settori, dall’automotive, all’aerospaziale, dall’edilizia al design. Ciascuno di questi ambiti ha la necessità di tagliare alluminio con differenti livelli di precisione. Che si tratti di tagliare lamiere per la carrozzeria di un’auto, di realizzare componenti il settore del gas domestico o sagomare l’alluminio per creare eleganti elementi di design, è fondamentale scegliere il giusto metodo da applicare.

Per ottenere il risultato desiderato bisogna usare macchinari all’avanguardia e possedere una profonda conoscenza delle loro proprietà chimico-fisiche, le leghe di alluminio possono essere infatti materiali ad alta resistenza o – viceversa – molto teneri, ed entrambe le situazioni presentano complessità notevoli. Nella nostra azienda Chiari Bruno siamo specializzati nel taglio di precisione di profilati in alluminio, e il nostro team di esperti è in grado di offrire soluzioni su misura per ogni esigenza di lavorazione dei metalli. In questo articolo, andremo a spiegarti quali sono i principali metodi e le loro differenze, e condivideremo con te la nostra esperienza nel campo.

Tagliare l’alluminio con metodi meccanici

Esistono diverse tecniche di taglio meccanico utilizzate per tagliare l’alluminio. Questi metodi tradizionali sfruttano l’azione di utensili meccanici per asportare materiale e ottenere la forma desiderata. Vediamo quali sono i più utilizzati.

  • Taglio con sega circolare: ideale per tagliare profilati estrusi di piccole e medie dimensioni (fino a 240 mm di diametro in genere) e per tagli rettilinei su lastre di alluminio di diverso spessore. È un metodo economico e versatile, ma la precisione del taglio può essere limitata a meno di utilizzare macchinari all’avanguardia e utensili (lame) con caratteristiche speciali. La corretta combinazione di macchinario e lama consente di ridurre sensibilmente lo scarto.
  • Taglio con sega nastro: ideale per tagliare profilati estrusi di grandi dimensioni (link a taglio di grandi dimensioni). È un metodo economico e con scarti molto ridotti ma la precisione e la finitura del taglio può essere limitata.
  • Tranciatura: impiegata per tagliare lamiera di alluminio di spessore sottile, utilizzando uno stampo che sagoma la lamiera con un colpo secco. È un metodo veloce ed economico per produzioni in serie.
  • Taglio con fresa: utilizzato per realizzare tagli curvi e sagomati con elevata precisione. Le macchine CNC permettono di ottenere risultati di alta qualità, ma i costi possono essere più elevati rispetto ad altri metodi.

 

Taglio laser delle lamiere di alluminio

Il taglio laser dell’alluminio è una tecnica avanzata che utilizza un fascio laser ad alta potenza per fondere e vaporizzare il metallo con estrema precisione. Per ridurre il riscaldamento del materiale su cui si sta effettuando la lavorazione e rimuovere man mano i detriti, spesso viene utilizzato un getto d’acqua, per cui si parla di taglio laser ad acqua (da non confondere il con taglio ad acqua, di cui parleremo più avanti).

Questo processo garantisce tagli netti, privi di sbavature e con un’elevata accuratezza, ideale per realizzare componenti complessi. I vantaggi sono molteplici: permette di ottenere dettagli intricati e geometrie complesse, offre un’elevata velocità di esecuzione garantendo produttività e produce una zona termicamente alterata minima, riducendo la necessità di lavorazioni successive.

Per il taglio dell’alluminio si utilizzano diverse tipologie di fascio luminoso:

  • il laser CO2, adatto per tagliare lamiere alluminio di spessore medio-basso;
  • il laser a fibra, ideale per agire su spessori elevati e per ottenere una maggiore velocità.

Questo tipo di lavorazione trova applicazione, ad esempio, nell’automotive per la produzione di componenti per carrozzerie e parti interne, nell’industria aerospaziale per la realizzazione di pannelli strutturali, nel design per la creazione di lastre decorative o insegne, oppure nella produzione di componenti per macchine utensili. Il taglio laser è una tecnica molto precisa per la lavorazione sia dell’alluminio, sia di altri metalli.

Taglio a getto d’acqua

Il taglio a getto d’acqua è una tecnica di taglio a freddo che utilizza un getto d’acqua ad altissima pressione per erodere e tagliare diversi materiali, tra cui l’alluminio. È particolarmente apprezzata per la sua versatilità (sia tagli netti, sia smussature) e per la capacità di tagliare spessori elevati senza alterare le proprietà del materiale.

La tecnologia di taglio ad acqua offre numerosi vantaggi per la lavorazione dell’alluminio:

  • nessuna zona termicamente alterata: a differenza del taglio laser, non genera calore, evitando deformazioni o alterazioni delle caratteristiche dell’alluminio;
  • spessori elevati: aggiungendo un abrasivo all’acqua nel getto, si possono tagliare lastre di alluminio di notevole spessore, impossibili da lavorare con altre tecniche;
  • versatilità e precisione: è in grado di intagliare forme complesse e intricate con elevata accuratezza.

Il taglio a getto d’acqua è ampiamente utilizzato nel settore automobilistico per la produzione di componenti in alluminio, grazie alla sua capacità di tagliare materiali compositi e multistrato, come ad esempio pannelli sandwich. Inoltre, il taglio del metallo ad acqua trova applicazione in settori come l’aerospaziale, l’edilizia e il design.

La scelta della macchina per tagliare alluminio più adatta dipende da diversi fattori, come lo spessore del materiale, la complessità del taglio e la precisione richiesta. Ad esempio, per tagliare alluminio per la realizzazione di prototipi, potrebbe essere sufficiente un seghetto alternativo. Mentre per lavorazioni industriali più complesse, saranno necessarie macchine per il taglio dell’alluminio più sofisticate.

Meglio il taglio dell’alluminio a laser, acqua o meccanico?

Per capire quale metodo di taglio dell’alluminio risponde meglio alle nostre esigenze, dovremo prendere in considerazione il tipo del progetto, il budget disponibile, le tempistiche che dobbiamo rispettare e le caratteristiche del materiale. Ogni tecnica ha i suoi punti di forza e di debolezza. Ad esempio, il taglio laser offre elevata precisione e velocità, ideale per componenti di precisione ma è meno adatto per tagliare spessori elevati. Il taglio a getto d’acqua è ideale per spessori importanti e materiali compositi, ma la precisione può essere inferiore rispetto al laser. Il taglio meccanico è versatile ed economico, ma la qualità del risultato dipende molto dalla macchina e utensile (lama) utilizzati. In questo caso, infatti, bisogna tenere presente che con la fresatura si potranno realizzare anche prototipi e lavorazioni complesse, mentre con la segatura e la tranciatura saranno più adatte per lavorazioni semplici.

h2 Scegli il Centro Taglio Chiari Bruno per il taglio dell’alluminio

Come abbiamo visto, esistono diverse tecnologie per tagliare alluminio, ognuna con i suoi pregi e le sue peculiarità. Per questo è fondamentale affidarsi a professionisti esperti in grado di consigliare la soluzione migliore per le tue esigenze. Noi del Centro Taglio Chiari Bruno siamo specializzati nel taglio di precisione di profilati in alluminio con metodi meccanici  e offriamo ai nostri clienti un servizio completo e personalizzato per tagliare componenti in alluminio sia molto piccoli (da 10 a  90 mm di diametro dei particolari tagliati) sia di grandi dimensioni (fino a 500×500 mm). Il nostro team di esperti è a tua disposizione per analizzare le tue necessità e proporti la soluzione più efficace, garantendo risultati di alta qualità e tempi di consegna rapidi.

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